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Matrox RT.X100
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Editing DV in tempo reale, realmente

Una sapiente combinazione di hardware e software consente alla nuova scheda RT.X100 di Matrox di produrre montaggi e registrarli in formato DV, anche senza dover attendere neanche un secondo.

I processori dei personal computer più recenti offrono prestazioni tali da poter elaborare semplici effetti video in tempo reale e a piena risoluzione e in futuro la situazione non potrà che migliorare. Partendo da questo dato di fatto, anche Matrox ha deciso di proporre una scheda per il montaggio video in formato DV nativo che sfrutta le potenzialità del processore del pc e componenti hardware dedicati per consentire la creazione di un buon numero di effetti in tempo reale, senza che sia necessario attendere neanche un secondo per vedere il risultato su un monitor televisivo o registrarlo su nastro, in formato analogico o DV, caratteristica quest’ultima finora riservata a prodotti ben più costosi. Con un prezzo di poco superiore a un migliaio di euro, la RT.X100 è in grado di gestire due tracce video e altrettante di grafica alle quali è possibile applicare più di una decina di effetti simultanei.. Non si tratta semplicemente di dissolvenze o tendine: correzioni colore, inserimenti in chiave, sfocature, voltapagina, fast e slow-motion e molti altri effetti non richiedono alcun tempo di calcolo. Il tutto è sotto il controllo del classico programma di montaggio Adobe Premiere, fornito gratuitamente con la scheda nella versione completa 6.5 (le novità di questa versione di Premiere sono sommariamente descritte nel riquadro pubblicato in questa stessa pagina).

Analogico o digitale
I connettori IEEE 1394/FireWire e quelli per il collegamento di apparecchiature analogiche, in formato composito e S-Video, trovano posto in una break out box, collegata alla scheda tramite un apposito cavo. Video e audio analogici sono convertiti in formato DV al momento dell’acquisizione. L’operazione può essere effettuata con Premiere o, più agevolmente, con il software Matrox X.tools, che offre anche funzioni per il riconoscimento automatico dei cambi di scena quando si acquisisce materiale in formato DV o DVCam. Contrariamente a quanto accade con software simili, l’operazione viene completata in un solo passaggio: è sufficiente riprodurre il nastro originale una sola volta per ritrovarsi alla fine una clip per ognuna delle scene, pronta per essere inserita nella timeline di Premiere. Inoltre, la scheda supporta la cattura da Premiere di singoli frame in modalità stop-motion e time-lapse, consentendo così di realizzare animazioni o sequenze notevolmente accelerate.
L’hardware integrato nella scheda può anche essere sfruttato per la codifica diretta del materiale acquisito in formato MPEG-2 MP@ML, adatto alla registrazione su DVD, funzione molto utile per scopi di archiviazione. La codifica MPEG 2 in tempo reale è possibile anche dalla timeline di Premiere e quindi, al termine del lavoro, il montaggio video può essere salvato in un file e poi importato in un programma di authoring di DVD, come DVDit! LE della Sonic Solutions fornito con la scheda.

Quasi tutto all’istante
Come accennato in precedenza, la RT.X100 consente di creare un buon numero di effetti senza dover attendere neanche un istante per vedere il risultato a piena risoluzione e pronto per essere registrato nuovamente in formato DV o analogico. Utilizzandola al massimo delle sue possibilità, si possono miscelare due clip video con effetti in stile DVE 3D, trasparenza, correzione colore e variazioni della velocità di riproduzione, sovrapponendo al tutto due tracce di grafica per titoli o altro alle quali è possibile applicare effetti analoghi. Un simile numero di effetti è più che sufficiente per affrontare la maggior parte delle lavorazioni correnti e, quando si superano le capacità di trattamento della scheda, il software provvede ad effettuare il rendering accelerato delle sole sezioni del montaggio che non possono essere riprodotte in tempo reale.
La gestione degli effetti è in parte affidata all’hardware integrato nella scheda e in parte al processore del personal computer. Questo significa che è comunque necessaria un sistema della generazione più recente, dotato di processore AMD Athlon XP o Intel Pentium 4 con frequenza di lavoro dell’ordine di 2 GHz. Oltre a una buona dotazione di memoria RAM, almeno 512 MB, è poi necessario almeno un hard disk supplementare per la registrazione del video digitale. Ai prezzi correnti, un personal computer così configurato si può acquistare anche per meno di duemila euro.

Effetti raffinati
Tornando agli effetti, merita una segnalazione particolare il filtro per la correzione colore, decisamente più potente di quello integrato in Premiere. Oltre alla possibilità di intervenire separatamente su ombre, mezzitoni e luci, il modulo mette a disposizione una funzione di bilanciamento automatico del bianco molto efficace. Altri effetti che possono essere gestiti in tempo reale sono gli inserimenti in chiave di luminanza e crominanza e, anche in questo caso, i controlli a disposizione consentono di ottenere facilmente il risultato voluto, grazie anche alla possibilità di visualizzarlo contemporaneamente su un monitor televisivo. Per inciso, la possibilità di utilizzare un monitor di questo tipo per un controllo accurato dei colori è accessibile anche da Adobe After Effects, Discreet 3ds max e Newtek LightWave, grazie ad appositi plug-in forniti da Matrox. Il corredo di effetti 3D è simile a quello offerto con la scheda RT2500 della stessa Matrox e comprende picture in picture, sfocatura, voltapagina, ripple e particelle. Per ciascun effetto è possibile definire un numero arbitrario di fotogrammi chiave. Inoltre, un buon numero di transizioni di Premiere, oltre 60, possono essere anch’esse gestite in tempo reale.

Per chi non ha troppa fretta
Matrox propone anche una versione ridotta di questa scheda, siglata RT.X10, offerta con una simile dotazione software. La principale differenza rispetto al modello superiore è data dall’assenza del supporto hardware che si occupa della codifica in DV e MPEG 2 in tempo reale. Ciò significa che qualsiasi effetto deve essere calcolato prima di poter riversare il risultato su nastro DV, mentre se si tratta di produrre una cassetta sfruttando le uscite analogiche, le prestazioni sono simili a quelle offerte dalla RT.X100. La dotazione di effetti che possono essere gestiti in tempo reale è però meno ricca e, in particolare, mancano quelli per la gestione delle chiavi e della sfocatura. Altri effetti sono semplificati, come la correzione colore limitata dalla impostazione di 7 parametri contro i 16 del modulo fornito con la RT.X100, pur offrendo comunque la pratica funzione per il bilanciamento automatico del bianco. Tenendo conto che il prezzo della scheda è addirittura inferiore a quello del solo software Adobe Premiere 6.5 che fa parte del software fornito a corredo, la RT.X10 costituisce comunque una soluzione molto interessante.
Dida box.jpg Un buon corredo software permette di sfruttare al meglio le potenzialità della Matrox RT.X100 Multifx.jpg La RT.X100 al massimo: risultati come questo possono essere creati all’istante Sfoca.jpg L’impiego di raffinate tecniche di filtraggio permette di ottenere un’elevata qualità delle immagini Ripple.jpg Anche effetti come il ripple sono gestiti dalla RT.X100 in tempo reale


Adobe Premiere 6.5:::::: Le novità della nuova versione

Un modulo di titolazione finalmente di classe professionale e la possibilità di visualizzare l’anteprima degli effetti in tempo reale sono le funzioni più importanti della versione 6.5 del programma di montaggio video Adobe Premiere.

Nonostante Adobe abbia fatto la propria fortuna con prodotti software dedicati alla gestione del testo, finora la parte più debole di Premiere era proprio il modulo di titolazione, tanto che nelle precedenti versioni erano integrati moduli sviluppati da Inscriber e Pinnacle. Il nuovo Title Designer di Premiere consente ora una completa gestione di tutti i parametri relativi al testo, a cominciare dalle classiche impostazioni tipografiche, come la spaziatura tra i caratteri, fino agli effetti di trasparenza e ombreggiatura. Scorrimento orizzontale e verticale (crawl e roll) possono poi essere realizzati molto facilmente e per la creazione di animazioni più complesse è possibile definire un qualsiasi numero di keyframe.
Il risultato può immediatamente essere visualizzato con qualità da anteprima, così come accade con l’applicazione degli effetti di transizione o filtri: in questo modo è possibile avere un’idea abbastanza precisa di quello che sarà il prodotto finito, che deve comunque essere creato prima di poter riversare il montaggio su nastro video.
Per quel che riguarda l’audio, la novità è costituita da tre nuovi filtri della TC Works (Reverb, Eq e Dynamics), mentre per la codifica del materiale in formato MPEG 1 e 2 si può ricorrere al nuovo modulo sviluppato dalla MainConcepì e perfettamente integrato nel programma. Utilizzando il software DVDit! LE della Sonic Solutions, fornito gratuitamente con Premiere, è poi possibile creare semplici DVD (con la versione Mac si può invece utilizzare iDvd oppure DVD Studio Pro). La versione 6.5 di Adobe Premiere per Windows e MacOs X, in lingua inglese e con manuale in italiano, è immediatamente disponibile a un prezzo di circa 800 euro ed è prevista la possibilità di aggiornamento dalle precedenti versioni.
Per ulteriori informazioni: www.adobe.it

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