news 23 ottobre 2001

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Il Rapporto Eito 2001
ANCORA IN CRESCITA L’ICT EUROPEO

Sia pure ridimensionando le stime fatte nel primo semestre dell’anno, l’Eito, l’osservatorio internazionale del mercato della tecnologia dell’informazione, attribuisce un incremento del 7% all’ICT europeo nel 2001, dell’8% all’Italia.

Il mercato ICT in Europa, secondo Eito, è cresciuto nel 2001 del 7%, una crescita non a due cifre, come stimato nel primo semestre, ma superiore alla crescita dell’economia in generale e, in particolare, dei mercati ICT americano e giapponese. Per l’Italia la crescita supera di un punto la media euroepa (+8%) Nello specifico, le TLC sono date al 7,5% e l’IT al 9,3%.

L’Europa

Presentata nell’ambito di Smau 2001 - la vetrina high tech per eccellenza, improntata alla ricerca di una nuova fiducia del mercato in una fase che, sul piano economico-politico, induce al pessimismo -, la ricerca Eito evidenzia i seguenti fattori:

  • - i mercati IT e TLC nell’Europa Occidentale presentano un tasso di crescita generalmente inferiore nel 2001 rispetto all’anno precedente;
  • - in particolare, l’IT hardware è previsto in crescita del 4% rispetto al 9% dell’anno precedente e il software & servizi del 10,3% rispetto al 13%;
  • - le TLC manifestano un calo nel settore degli apparati (crescita zero rispetto al +20% del 2000), mentre i servizi crescono del 9,1% rispetto al 12,6% del 2000;
  • - per il 2002 i quattro settori sono previsti tutti in crescita pur con tassi differenti: +5,2% l’IT hardware, +11% i software e servizi, +5,4% gli apparati di TLC, +6,4% i servizi TLC


  • L’Italia

    L’Italia manifesta nel 2001 tassi di crescita superiori alla media europea in tutti i quattro segmenti:

  • - IT harware +6,6%
  • - Software e servizi +11,8%
  • - TLC +4%
  • - Servizi TLC +9,2%

  • I segmenti di prodotto in cui il nostro Paese mostra il maggiore divario in positivo rispetto all’Europa sono il software, che cresce dell’11,7%, ripsetto al 10,5% dell’Europa, e i servizi professionali, che aumentano dell’11,9% rispetto al 10,1% europeo.


    I fattori della ripresa

    Da quanto elerge nella ricerca, e da quanto si è avuto modo di udire nella tavola rotonda che ha fatto da contesto alla presentazione dei suoi risultati nel secondo giorno di Smau, i fattori che influiranno sulla ripresa dell’economia sono: - l’applicazione di Internet nell’area e-Business; - integrazione di tecnologie e servizi; - sviluppo di servizi B2B; - nuove applicazione nell’area Mobile Business; - diffusione di tecnologie a larga banda (ADSL e cavo)


    Il commento di Lamborghini

    Ecco come il Presidente di Eito Bruno Lamborghini ha voluto sdrammatizzare il ridimensionamento della crescita:

    “La crescita a una sola cifra non preoccupa perché il mercato, soprattutto il mercato italiano, presenta ancora ampi spazi per l’utilizzo di Internet e delle tecnologie informatiche da parte delle piccole e medie imprese, della pubblica amministrazione, delle famiglie. Costituisce piuttosto un dato di partenza su cui riflettere con attenzione, per delineare strategie vincenti in un settore che, paragonato ad altri comparti industriali, presenta caratteristiche di estremo interesse”.

    Nota

    I RISULTATI di altre ricerche non sono precisamente concordanti (anzi!) con quelli dell’Eito. Per esempio, i dati forniti agli inizi di ottobre da Federcomin, la federazione delle industrie di comunicazione di Confindustria, che davano l’ICT europeo a + 11% e l’ICT italiano a + 8,6%. Misteri dei numeri! E se si facesse un bel confronto pubblico tra le diverse organizzazioni? così, giusto per non ingenerare confusione nel lettori di giornali...


    Piero Ricca


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