Indice delle notizie                      news      27 novembre 2001

Network radiofonici

La Mondadori
vuole le
radio del Sole

E’ in dirittura d’arrivo la trattativa
per la cessione alla Mondadori delle stazioni radiofoniche edite da Il Sole 24 Ore.

Entro la metà di dicembre se ne dovrebbe conoscere l’esito. A quel che risulta, l’interesse della società di Segrate sarebbe rivolto, oltre alle emittenti Radio 24 e Italia Radio Network, anche alla Syndication Cnr, all’agenzia giornalistica Agr e alla concessionaria Sper.
Il prezzo di cui si parla è intorno ai cento miliardi.
La notizia del preliminare di vendita - che ha escluso dalla partita altri pretendenti ecellenti come Hdp e il gruppo Espresso - ha sollevato il prevedibile ginepraio di polemiche. Oggetto del contendere è la probabile incompatibilità, stante la legge Mammì, fra proprietà di televisioni e di radio. Bisogna ricordare, infatti, che Mondadori è controllata da Fininvest, la quale esercita a sua volta una diretta influenza su Mediaset, di cui controlla una quota del 49%. Per il blocco politico di centrosinistra l’iniziativa sarebbe l’ultimo attacco degli attuali padroni del vapore al pluralismo dell’informazione.
Per gli ambienti vicini a Mondadori - la quale ha peraltro comunicato ufficialmente, mercoledì 21 novembre, la notizia della firma della lettera di intenti che rendeva esclusiva la trattativa con il Sole 24 Ore - l’acquisizione sarebbe perfettamente legittima.
Anche i competitor del settore radiofonico reagiscono.
Per Pietro Varvello, Amministratore Delegato Di Ele-Media, la società che gestisce le radio del gruppo Espresso, “un contratto con cui si vendessero le radio a Mondadori sarebbe impugnabile, essendo in contravvenzione di una precisa legge dello Stato”.
Maurizio Rosso, Direttore Merketing di Radio & Reti, dice di “non credere che la trattativa si concluderà, e comunque creerebbe malcontenti nella dirigenza Mediaset”.
Al di là dell’aspetto di merito, tuttavia, è generalmente considerato un segnale positivo “il fatto che”, dice Felice Lioy, presidente di Audiradio, “una società del rilievo di Mondadori intenda entrare nel business della radiofonia, che è stata protagonista nelle ultime stagioni di una strutturale riqualificazione e di uno straordinario sviluppo”.


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