Al via Wishline

Ha iniziato a trasmettere il 4 dicembre un nuovo canale digitale via satellite accessibile a tutti gli abbonati D+: il suo nome è Wishline. Si tratta di un canale di servizio sui beni di lusso che mette in condizione il telespettatore di fare acquisti con le modalità del comercio elettronico attraverso il collegato sito www.wishline.com. Prodotto da Multithematiques, trasmette 24 ore al giorno in cinque lingue.

Mondadori e Sole 24 Ore soci

All’insegna delle sinergie. Così si sarà il futuro anche dell’editoria. Lo conferma l’accordo tra Mondadori e Sole 24 Ore da cui è scaturita una nuova società paritetica operativa dal 1° gennaio 2000. Due le iniziative editoriali già decise: un supplemento mensile al quotidiano Il Sole 24 Ore e una newsletter relativa alle possibilità di investimento personale che uscirà settimanalmente in allegato a Panorama.

Al via Canale Milan

“Dalla fiaschetteria de via Berchet al satellite”: questa la commovente parabola del Milan calcio secondo il suo presidente Adriano Galliani. Per il secolo di vita la società si è regalata infatti un canale satellitare che dal 16 dicembre trasmette sulla piattaforma D+. Prodotto di un investimento iniziale di dieci miliardi, edito da Media Partners e diretto da Andrea Locatelli, Milan Channel ha come obbiettivo i 50.000 abbonati nella prossima stagione. Il palinsesto prevede 12 ore di news ed eventi agonistici di segno rossonero.

Radio Radicale Vigevano lascia

Amministratore storico dei beni radicali tra cui l’emittente radiofonica, Paolo Vigevano ha deciso di lasciare dopo più di venti anni la casa pannelliana. La notizia è del 17 dicembre.
I motivi risiedono nelle inconciliabili divergenze di opinioni sul modo di gestire l’organizzazione del movimento politico. Ricordiamo che anche l’emittente maggiore era stata messa in vendita dopo che Radio Radicale 2, insieme alla società di servizi Internet Agorà Telematica, era stata già ceduta nella primavera 1999.
“Tutti gli obbiettivi che mi ero prefissi - dichiara Vigevano - li ho raggiunti. Ora cercherò di mettere a frutto la mia esperienza al servizio di nuovi progetti in strutture che me lo consentano”. Radio Radicale, attraverso la nomina di un procuratore generale, torna intanto nella piena disponibilità di Marco Pannella sempre più deciso a far rientrare i destini dell’emittente nel duro gioco delle alleanze politiche. La minacciata vendita sembra ora meno probabile.